StarTrek Online F2P - Massi', proviamolo.

Ok, nel titolo ho detto una bugia. Son due settimane che lo sto "proviamolo". Ebbene si', mi piace. Ed e' per questo che faro' probabilmente fatica a parlarne criticamente, da Umarell.
Partiamo col dire che NON ho giocato StarTrekOnline (STO per abbreviare) quando non era ancora gratuito, e che da allora ne e' passata parecchia di acqua sotto il ponte di S.Francisco (sede dell'Accademia della Flotta Stellare). Da come l'ho provato la prima volta ho notato la potenziale fedelta' con le varie serie televisive e i vari film, la storia ha un senso abbastanza logico e coerente (unica eccezione: la data di gioco e' il 2409, e restera' tale per un po' di tempo, fino a quando faranno uscire un nuovo pacchetto di episodi). Per fare una parentesi cronologica e capire come siamo messi, sappiate che Kirk e' morto da un pezzo, JeanLuc Picard (ST: Next Generation) e' parecchio anziano ed e' Ambasciatore della Federazione su Vulcano, Riker (il primo ufficiale) e' ora capitano di un vascello scientifico, LaForge pure, Data invece anche (capitano pure lui, anche se era morto... 
La ViceAmmiraglio (livello 50) Bombarola in posa
all'Accademia della Flotta Stellare
di San Francisco (si vede il ponte?)
Pero' prima aveva fatto in tempo a piazzare tutti i suoi dati esperienze e ricordi in testa a B-4, l'androide gemello ritrovato nel film 'StarTrek-La Nemesi'), Worf s'e' sposato con una Klingon, era ambasciatore della Federazione sul pianeta principale Klingon (ora le cose son cambiate, con la guerra). Spock e' dato per disperso (ingoiato dalla distorsione apertasi mentre stava lanciando la materia rossa nella supernova che ha causato la distruzione di Romulus), Kathryn Janeway (ST: Voyager) e' Ammiraglio ma pero' e' andata a studiare i resti del sistema Romulano disastrato, la figlia di B'elanna e di Tom Paris e' il "messia" dei Klingon... eeeee, ce n'e' di carne al fuoco qui..

Ma torniamo al gioco. Oltre ad essere fedele al canone di StarTrek, è pure un gioco in cui e' parecchio facile progredire, ma e' davvero difficile capire come funzionano le cose (e ce ne sono tante da capire). Insomma, ci vuole il suo tempo. Pero' in se' il gioco non e' realizzato male. Ricorda un po' Pirates of the Burning Seas (cheggiocodimmerda), ma il paragone vale solo per il ricordo. Sebbene anche STO abbia una distinzione tra la componente di combattimento spaziale e quella di battaglie sulla superficie dei pianeti o in stazioni spaziali, e' secondo me molto piu' ampio di PotBS, e mi riferisco alla profondita' di entrambi gli scenari.
E' molto piu' credibile, anche se volendo potremmo recriminare che le battaglie terrestri non sono certo degli FPS, e le battaglie spaziali non son poi cosi' strategiche. Eppure si lasciano giocare amabilmente e piacevolmente. Anzi, per gli appassionati e' pure divertente. E complicato! Mannaggia quanti tasti! Oltre alla distinzione di "classe" del personaggio giocante (anche se piu' o meno ognuno puo' fare bene o male tutto) con tutte le sue skills, ci sono anche gli ufficiali di plancia che hanno le loro abilita' peculiari, e ogni nave che si sceglie di pilotare va usata in modo diverso.


Io ancora non ho ben capito quando sia il caso di usare una determinata abilita' o meno, e poi mi scordo che ce ne sarebbero state altre tre o quattro che avrebbero sortito effetto migliore (sganciarsi da un raggio traente, ridirezionare l'energia agli scudi, usare abilita' di fuoco mirato e caricato, chiamare la sicurezza sui ponti della nave per eliminare gli intrusi che tentano l'abbordaggio... e ce ne sono tantissime altre).
L'ammiraglia dell'ammiraglio sorvola un pianeta
in una nebulosa inesplorata
Beh, si', ormai s'e' capito. Il gioco mi piace perche' c'ha tante chicche, tante belle sorprese e peculiarita' piacevoli. Per esempio, settimanalmente viene rilasciata una missione appartenente ad un preciso episodio, un po' come se fossero delle puntate dei film settimanali appunto. Un'altra cosa piacevole e una delle ultime introdotte e' l'uso di ufficiali di servizio. Son stati creati per 'popolare la nave' e dare piu' profondita' al gioco (e anche per scopi commerciali! Ma ne parlero' a breve) e vengono usati per svolgere incarichi 'esterni' e indipendenti dal giocatore. Diciamo che e' una specie di gioco di carte collezionabili all'interno del gioco stesso. Si ha un pacchetto di ufficiali (espandibile) e ogni quattro ore si hanno a disposizione delle missioni da assegnare loro. Come ricompensa (se la missione avra' successo, altrimenti possono anche finire in infermeria, o morire) si ricevera' esperienza, soldi, dilitio e altro.

Si', ok. Tutto questo e' molto bello. Ma che ci fa un articolo di 'propaganda' su di un blog umarellcritico? In effetti ci sarebbe qualche cosa da dire in proposito, ma devo ammettere che e' la PRIMA VOLTA che mi capita di vedere un gioco ex 'a pagamento' e trasformato in FreeToPlay per ridargli vitalita' cosi' ben riuscito! Intendiamoci, il discorso e' valido a doppio senso, sia per il giocatore F2P che si avvicina al gioco, tentato dal provarlo, sia per lo sviluppatore che ha fatto un signor lavoro (e continua a farlo), sia per il business del negozietto che fornisce soldi alla Software House.
Eggia', il trucco dei prodotti F2P non sta nella gratuita' del servizio, bensi' nello spingere il cliente ad effettuare i suoi acquisti. Insomma, il gioco e' una pubblicita' per invogliarti a spendere per giocare meglio. E' un controsenso, ma ha i suoi pregi.
Partiamo dall'inizio. Si', proprio dall'inizio del gioco. Il tutorial, la missione che ci accompagna nel capire come funziona il gioco. Ecco, il primissimo oggetto che il giocatore droppera' (fara' sbucare da un nemico morto) molto probabilmente sara' una Cardassian Box, una scatolina CHIUSA A CHIAVE, contenente 'a sorpresa' vari potenziali oggetti.
Noi siamo i Borg. La resistenza e' inutile.
(Lo dici te!)
Aprendola si ricevera' un oggetto a caso tra i vari possibili, tra cui una nuova nave. OK. Bello. Ma per aprirla occorre la chiave. E dove si trova la chiave? NEL NEGOZIO, no? Vuoi aprire la scatolina? Compra punti-negozio, spendili per comprare la chiave e tenta la fortuna. Non ti e' andata bene? Poco male, visto che quella dannata scatolina verra' droppata altre 1.753 volte nell'arco di due settimane! >_> Peggio delle pubblicita' martellanti.
Oltre a questo abbiamo anche una bella innovazione. Rispetto a com'era il gioco prima del passaggio al F2P (free to play), ora ci son solo due tipi di valuta con cui fare i propri acquisti.


I crediti energia (che secondo il canone di Star Trek son quelli che fanno funzionare i replicatori di cibo e di materiali), e il Dilithium (che e' ora la moneta unificata di tutte le varie monete, token, marks, gettoni, commendation points e quant'altro esisteva PRIMA). Bene, gli energy credits vengono usati per comprare le ... diciamo 'robette scarse', quelle di tutti i giorni. Se si vuole comprare qualcosa di decentemente potente e interessante, occorre usare il Dilitio. E come si ottiene il Dilitio? Varie missioni, giornaliere e non, vari compiti per gli ufficiali di servizio, e altri modi consentono di ottenere Dilitio grezzo. Il punto e' che per fare gli acquisti e' necessario usare Dilitio Raffinato, e ogni giocatore ha la possibilita' di raffinarne 8.000 unita' al giorno. E non e' possibile scambiarlo tra giocatori!
Ti interessa comprare una nave da 120.000 unita' di Dilitio? Devi raccogliere ogni giorno quelle 8.000 unita' e raffinarle, e una volta che saranno passati 15 giorni, la nave sara' tua.
OPPURE...
Potresti comprare la nave QUASI IDENTICA, migliore dal punto di vista grafico, leggermente piu' funzionale dal punto di vista tecnico, che al negozio costa solo 400 punti-negozio. Ok. Andata. Ma come me li procuro sti 400 punti? Beh, c'e' l'asta di scambio Dilitio-PuntiNegozio, dove i vari giocatori offrono i propri Punti in cambio di tot unita' di Dilitio. E' un mercato regolato da prezzi concorrenziali, ogni giocatore fa la sua offerta di Punti ad un certo prezzo di Dilitio PER PUNTO, e cosi' anche i giocatori F2P possono racimolare PuntiNegozio. Ma c'e' sempre il dannato limite di 8.000 unita' raffinabili al giorno. E allora il giocatore cosa fa? Si sfancula, non aspetta 15 giorni, spende 3 euro e si compra la nave SUBITO.
Tel chì la gabola mentale del negozietto! Far aspettare il giocatore prima che possa prendere 'con i suoi mezzi' cio' che gli interessa, per far leva sul "NO ! Lo voglio ADESSO!".

Un altro punto a favore del negozietto e' la facilita' disarmante con cui si progredisce nei livelli. Ci sono attualmente sei episodi a tema che raccolgono svariate missioni ciascuna. Chiamiamole "storie". Ogni missione consente al giocatore di progredire di quasi meta' livello, e ogni dieci livelli c'e' una promozione al grado superiore (e che consente il ritiro gratuito di una nave di livello superiore!). Questo costringe il giocatore ad adeguare i sistemi a bordo della nuova nave, e qui ritorna in ballo il discorso del negozietto. Vuoi roba seria? Paga. Vuoi accontentarti e intanto accetti di tirare sputi e sassi? Porta pazienza.
La foto che vedete sopra, l'Ammiraglio Bombarola, e' il mio personaggio di livello 50. L'ho ottenuto completando il primo episodio, quello di ambientazione Klingon, e iniziando il secondo (Romulano), piu' un po' di missioni extra di esplorazione, qualche schermaglia PVP, eccetera. Mi mancano da vedere quattro episodi completi (e riceverne le ricompense di livello migliore, visto che son pianificati via via in difficolta' progressiva). Ma io ormai son gia' livello 50. Mannaggia. C'ho la nave che contro i Borg va giu' troppo facilmente >_> 

No, non sono genovese, ho solo tanta pazienza. Eppoi come gia' detto, il gioco mi piace, anche se l'han pensata molto bene ^_^






0 commenti:

Posta un commento