Di quel gioco che a
prescindere da tutto mi (ci) ha coinvolto con il suo meccanismo che dà
assuefazione e bisogno di giocarci ancora dieci minuti e poi smetto
e che, di conseguenza, negli ultimi tempi mi ha fatto trascurare, tra le altre
cose, il blog.
Parlo di Diablo III.
I signori della
Blizzard avevano un marchio di successo legato nella memoria di tantissimi
videogiocatori a ricordi piacevoli e che era il modello di riferimento per i
giochi hack&slash. Avevano pertanto una fetta di mercato potenziale di
notevoli proporzioni. Avevano anche la fortuna che ultimamente molti giochi
online erano più o meno falliti e in costante emorragia di utenza. E avevano
avuto anche un sacco tempo per preparare un gioco annunciato ormai parecchi
anni fa.
E quindi avranno
fatto se non un capolavoro almeno un degno successore del bel Diablo II.
Così si sperava e
invece...
"Ok ragazzi. Mi
dicono dai Piani Alti che dobbiamo farlo uscire"
"Ma non è
pronto! Manca ancora il pvp!"
"Non ci daranno
mai un'altra proroga. WoW è in calo e i Capi sono ormai abituati a contare i
soldi a botte di milioni di dollari. Quindi se vogliamo salvare i nostri culi
molli da nerd annunciamo che lo facciamo uscire senza pvp e che lo aggiungeremo
poi"
"Si ma....Non
manca solo il pvp. La modalità Inferno non l'abbiamo mai testata. Facciamo
fatica ad arrivare alla fine di Abisso...Forse abbiamo sbagliato
qualcos..."
"ARRGHHHH NON
pronunciare quella parola! Non può esserci MAI nulla di SBAGLIATO! Se non
riusciranno ad arrivare a Inferno sarà SOLO colpa dai giocatori. La versione
ufficiale sarà che sono loro che: non sono più abituati ad elevati livelli di
sfida".
"Per colpa di
WoW che è diventato più facile di Hello Kitty Online..."
"Ma ci tieni
proprio a farti licenziare? Non sono più abituati ad elevati livelli di sfida
perchè: i giochi della concorrenza li hanno rammolliti. Questo dobbiamo
dirgli"
"Ok capo, ma
abbiamo problemi anche con il sistema di creazione dei drop. Crea il 70% di
oggetti con caratteristiche inutili."
"Allora non ci
arrivi proprio...Gli oggetti paiono inutili perchè i giocatori non hanno
voglia o capacità di sperimentare metodi alternativi di gioco. Senti, sei
un bravo ragazzo, ma devi capire che il dogma indiscutibile è che i nostri
giochi sono ottimi.Giusto qualche aggiustatina qua e là per perfezionare e per
dare soddisfazione alle richieste dei giocatori. Hai visto il culo che mi hanno
fatto quando mi è sfuggita quella frase sul fatto che forse la gente si
aspettava troppo da Diablo III? Lo sai che per punizione ho dovuto vestirmi da
murlok per la festa di compleanno del figlio dell'amministratore
delegato?"
"E quindi?"
"E quindi
annunciamo l'uscita per il 15 maggio prossimo. E organizziamo una beta di un
paio di giorni studiandola in modo che nessuno si accorga delle magagne che ha
il gioco e magari in modo da rompere le palle a quelli di ArenaNet che se ci
fanno uscire GW2 prima di noi siamo rovinati."
"E per i sever?
Lo sai che se per caso vendiamo un sacco di copie non ne abbiamo abbastanza per
reggere tutto il traffico".
"Quello non è un
problema. L'importante è che tutto funzioni bene qui negli States che qui rischiamo
cause disastrose. In Europa e in Asia si fottano. Loro e le loro ridicole
tutele per il consumatore."
"Sicuro capo? Mi
ha detto un mio gildano su WoW che i coreani sono parecchio permalosi su queste
cose..."
"Ma figurati.
Cosa vuoi che facciano? Un'indagine governativa?"
Questo è quello che
verosimilmente è successo nella sala riunione del team di sviluppo.
Il resto lo sapete
tutti.
Il famigerato error
37 su internet ormai è famoso quasi quanto i gattini.
Le lamentele talmente
numerose che i post sul forum ufficiale vengono cancellati indipendentemente
dal fatto che i toni siano insultanti o solo pesantemente critici
E i giocatori che
sono arrivati al livello Inferno che si trovano di fronte a un muro quasi
invalicabile se non ricorrendo all'acquisto di equipaggiamento in asta,
equipaggiamento che, ovviamente, stante la rarità di oggetti utilizzabili, ha
raggiunto cifre inavvicinabili per chi non si avvalga dei goldsellers, che sono formalmente
vietati da Blizzard, la quale però non sia mai che intervenga autonomamente per
stroncarli: a precisa domanda è stato risposto che siamo noi giocatori a dovere
segnalare i goldsellers (“Hey, non vorrete certo che mettiamo qualcuno a
vigilare sullo spam in chat general. Siamo troppo impegnati a cancellare i post
di ciritica sul forum!”)
E vogliamo parlare
della futura patch appena presentata?
Niente di che
esultare.
A che serve alzare
(di poco) le percentuali di drop di oggetti di livello 61, 62 e 63 quando non
si modifica il sistema di generazione randomica degli oggetti?
Un arco che da forza
e intelligenza, di qualunque livello rimane comunque un oggetto di
"livello inutile".
Come si può dire che
i primi due atti di Inferno sono settati ad un giusto livello di difficoltà quando
il metodo per affrontare gli elite è morire e ritornare, morire e ritornare i
così via fin quando non si è riusciti a eliminare prima tutti gli add e poi
finalmente il boss.
Certo, ce la si fa,
ma non è esattamente il mio concetto di gioco divertente.
Torok | 16 giugno 2012 alle ore 00:09
diablo 3 in una parola:
A L P H A
p.s. già la prox patch promette qualcosa... sto gioco dovevan farlo uscire 6 mesi dopo, anzi va bene così, un gioco mediocre in meno su cui dover perdere tempo